Mi sono laureata in triennale con un indirizzo interculturale, poiché la possibilità di convivere pacificamente in un mondo pieno di persone provenienti da tutto il mondo è per me, da sempre, l’immagine più alta di evoluzione umana.
Ai tempi avevo fatto la mia tesi sul VOLTO DELL’ALTRO IN EMMANUEL LEVINAS e mi sono ritrovata immersa, per lunghi mesi, in un ragionamento meraviglioso rispetto all’alterità dell’Altro, di cosa rappresenta e di quanto l’Altro mi guarda e mi ri-guarda. Il senso di responsabilità verso qualsiasi Altro, verso l’umanità dell’Altro, dovrebbe essere, a mio avviso, la base di ogni principio di civiltà.
Non mi dilungherò oggi su questo aspetto ma vi propongo alcuni libri per capire un po’ di ciò che accade oltre e all’interno dei nostri confini, un viaggio tra le storie, le persone, i paesi, le difficoltà, i dolori, le speranze, l’umanità.
Per chi ha dubbi, per chi non ha più voglia di credere ai luoghi comuni, per chi ha voglia di iniziare a guardare ogni Altro come parte di sé, per chi vuole provare a conoscere invece di giudicare, ascoltare invece di parlare, capire invece di arroccarsi dietro le proprie piccole certezze e convinzioni.. Buona lettura, Buona Umanità.
– SE FOSSE TUO FIGLIO (N. Govoni) – Ho appena finito di leggere Attraverso i nostri occhi e mi ha stretto il cuore. Se fosse tuo figlio va agli inizi di tutto, nella storia di un incontro che cambierà la vita di moltissime persone, una storia di un bambino e di un ragazzo, di una realtà che va assolutamente cambiata e di qualcuno che prova a farlo davvero. Un libro di denuncia, un libro di speranza e immenso amore.
– L’ISOLA DEI GIUSTI (D. Biella) – Ho pianto lacrime faticose da gestire leggendo questo testo, parla di una Lesbo che ha affrontato da sola l’arrivo di persone che avevano solo questi abitanti come ultima e unica speranza. Oggi la situazione a Lesbo è peggiorata, è diventata insostenibile, inumana. Ma questo libro mostra come ogni cittadino possa fare la differenza, ovunque. La Storia è costellata da GIUSTI che cercano di arginare le azioni degli INGIUSTI, anche a costo della vita. Nessuno si salva da solo e ogni essere umano deve fare la sua scelta.
– LACRIME DI SALE (L. Tilotta, P. Bartolo) Una giornalista e un medico che cercano di dare voce a chi spesso non ne ha. Pietro Bartolo a Lampedusa accoglie, cura le ferite e i terribili traumi che segnano la carne e la mente, ascolta l’indicibile e vede ogni giorno il fallimento e la speranza del genere umano. Oggi non ci si può nascondere dietro ad un “ma io non lo sapevo” perché si sa tutto, pure troppo. Un pugno nello stomaco, la rabbia, la gratitudine.
– IN MARE NON ESISTONO TAXI (R. Saviano) – Un libro fotografico, pensieri, riflessioni, interviste, immagini che lasciano poco spazio alle frasi fatte e ai giudizi approssimativi.
– ESODO. (D. Quirico) – Un libro di cronaca, lucido, profondo, fatto di giorni sotto il sole, di paura, di urla, di silenzi, di spazi ristretti, di fatica, di rotte migratorie vastissime. Quirico non parla del viaggio dei migranti, ma viaggia con i migranti, verso la speranza, verso la vita o la morte. Un libro importante, per capire e per conoscere.
– NAUFRAGHI SENZA VOLTO (C. Cattaneo) – Quando si parla di morti in mare, o nelle carceri, o nei deserti, o lungo i confini si parla di numeri, persone senza volto, senza nome, che muoiono così, nella totale indifferenza. Ma dietro a quei numeri ci sono vite, storie, speranze, competenze, famiglie, sogni, persone, nomi e cognomi. Una medica* legale attraverso il suo lavoro cerca di fare qualcosa di estremamente umano, ritrovare le identità dietro quei corpi, restituire un po’ di umanità, la possibilità di un dolore, la possibilità di un saluto.*
La spiegazione del perché ho utilizzato il termine medica la trovate qui: https://accademiadellacrusca.it/it/consulenza/donne-al-lavoro-medico-direttore-poeta-ancora-sul-femminile-dei-nomi-di-professione/1237
Buona lettura a tutti!