Alcuni temi ci mettono in scacco, la sessualità è uno di questi, soprattutto se occorre parlarne con i più piccoli. Per fornirvi qualche supporto in più ho pubblicato, sul sito Mamme Acrobate, qualche consiglio per affrontare con i più piccoli il tema della sessualità.
I bambini e le bambine sono una fonte inesauribile di domande e curiosità, ed è un bene che lo siano! Ma se siamo sempre pronti a rispondere rispetto ad ogni argomento, con grande fierezza quando siamo ben preparati, davanti ad una tematica specifica il corpo si irrigidisce e negli occhi si legge il terrore: la sessualità!
Come gliene parlo ora? Cosa può o non deve sapere mio figlio o mia figlia? Beh, in realtà non bisogna nascondere nulla rispetto alle tematiche relative alla sessualità e all’affettività, vanno semplicemente usati dei termini semplici senza raccontare bugie o invenzioni.
Quindi ecco a voi 6 (s)punti utili per affrontare il tema della sessualità e dell’affettività con i bambini.
DIAMO VALORE ALLE CONOSCENZE
Ricordate che l’ignoranza è l’antagonista di una crescita consapevole e può essere estremamente pericolosa. Non si proteggono i figli allontanandoli dalla realtà e dal mondo circostante, perché una volta inseriti nel mondo non sapranno come comportarsi. Dobbiamo accompagnarli nel loro percorso di vita e fare in modo che sappiano a chi chiedere se dovessero avere dubbi o bisogni. Dobbiamo fornire strumenti non censure.
FACCIAMOCI AIUTARE DAI LIBRI
Ci sono moltissimi libri che spiegano in modo molto chiaro e semplice come siamo fatti, da dove veniamo e moltissime altre tematiche legate alla sessualità e all’affettività e ce n’è davvero per tutte le età. Scegliete quello che vi piace di più e leggetelo con i vostri figli e figlie, lasciandolo a loro, in modo che possano serenamente consultarlo quando ne hanno voglia.
Nel link qui accanto trovate alcuni libri utili per parlare di sessualità con i vostri figlie e le vostre figlie https://www.sarabalducci.it/second/2020/11/27/libri-per-imparare-i-temi-della-sessualita-e-affettivita/
RESTIAMO DISPONIBILI AL CONFRONTO
Non c’è nulla di sbagliato, di vergognoso o sporco nel corpo e nel suo utilizzo, il primo blocco spesso arriva dai genitori non dai bambini!
USIAMO LINGUAGGI CORRETTI
Ci sono società per le quali è impensabile usare nomignoli per gli organi sessuali, mentre in altre si prova imbarazzo solo a sentirne parlare, imbarazzo che non si placa nemmeno con l’avanzare dell’età. E’ tutta una questione culturale e sociale. Ogni parte del corpo ha un nome, per i bambini un nome vale l’altro, tanto vale usare quello giusto.
APPROFONDIAMO GLI ARGOMENTI A SECONDA DELL’ETÀ
Spiegare nel dettaglio ogni cosa attraverso parole complesse non serve, i bambini avranno esperienza della realtà un passo alla volta, quindi anche le spiegazioni che daremo saranno proporzionate all’età, al bisogno e al momento. In questo di certo l’utilizzo di libri adatti all’età dei bambini possono aiutarvi, immagini, parole semplici ed esempi vi renderanno tutto più facile!
PARLIAMO DI TUTELA
Fin da piccoli, sempre con le parole opportune, è importante spiegare ai bambini che il loro corpo è di loro proprietà, che alcuni adulti possono aiutarli nell’igiene e nella cura, ma che vanno rispettati e possono dire “no” se alcune cose li infastidiscono. A questo proposito potete visualizzare la campagna del “qui non si tocca” organizzata dal Consiglio Europeo per insegnare ai bambini a riconoscere situazioni spiacevoli o pericolose.
Avete dubbi? Non sapete ancora come comportarvi? Allora fatevi aiutare da un professionista, informatevi, leggete… l’importante è non nascondere la testa nella sabbia!
Se avete figli e figlie più grandi qui trovate un link per affrontare il discorso con loro https://www.sarabalducci.it/second/2019/05/07/sesso-e-adolescenza/